Enrico Rava torna a Corato dopo ventisette anni. Lo fa con i suoi Fearless Five, progetto che ne racconta ancora una volta lo spirito libero, la curiosità inesauribile e quella capacità tutta sua di trasformare il jazz in un linguaggio universale. Il concerto di questa sera – Teatro Comunale, porta ore 20, sipario ore 20:30 – che si inserisce nel percorso di Gusto Jazz e nel cartellone “La Grammatica delle Abitudini” è stato presentato ufficialmente nella cornice istituzionale della Sala Consiliare del Comune di Corato.

A introdurre l’incontro è stato Alberto Lamonica, che ha ripercorso il valore culturale dell'appuntamento e il ruolo di Rava come figura cardine del jazz italiano ed europeo. Poi la parola è passata al vicesindaco Beniamino Marcone, che ha evidenziato come eventi di questo livello confermino la direzione intrapresa dalla città: investire stabilmente nella cultura come leva di crescita sociale e identitaria.

Non meno significativo l'intervento di Paolo Ponzio, presidente di PugliaCulture, che ha sottolineato la centralità di Corato all'interno del sistema regionale. «Questa città sta dimostrando di saper fare cultura in modo serio, strutturato, continuativo. Per noi è un punto di riferimento», ha affermato, riconoscendo al territorio una capacità progettuale sempre più riconosciuta anche fuori dai confini cittadini.

Poi, il momento più atteso: l’intervento di Enrico Rava, che con la consueta eleganza ha ricordato il suo primo passaggio a Corato, datato 1998, ha scherzato sui segreti della sua longevità e introdotto il progetto Fearless Five, tra aneddoti, riferimenti personali e riflessioni sul jazz di oggi.

Rava ha raccontato come l’idea di creare questa formazione sia nata dal desiderio di confrontarsi con musicisti più giovani, esplorando territori nuovi pur mantenendo radici profonde nel linguaggio jazzistico.

Il quintetto Fearless Five unisce l’esperienza del maestro alla freschezza creativa di giovani talenti: il trombonista Matteo Paggi (Premio Top Jazz 2024 Miglior Nuovo Talento), il chitarrista Francesco Diodati, partner artistico di lunga data di Rava, il contrabbassista Francesco Ponticelli e la batterista e vocalist Evita Polidoro.

Un motivo in più per l’entusiasmo che circonda questa formazione sono i due importanti riconoscimenti ottenuti nel referendum della storica rivista Musica Jazz per il Top Jazz 2024: il disco Fearless Five, pubblicato lo scorso anno, è stato eletto Miglior disco dell’anno e la stessa formazione è stata premiata come Miglior gruppo dell’anno. Questa doppia vittoria sancisce non solo la qualità dell’album ma anche la forza espressiva di un ensemble che ha saputo parlare con forza al pubblico e alla critica.

L’appuntamento di questa sera rappresenta quindi un nuovo, importante tassello nel dialogo tra Corato e la grande musica. Un dialogo che, come dimostrano pubblico, istituzioni e mondo culturale, continua a crescere e a portare la città al centro delle rotte artistiche pugliesi.