Il brano, prodotto da ADA/Warner Music Italy, nasce da un incontro artistico sincero e da una scrittura che conferma la sensibilità ormai riconoscibile di Kaput. “Ballavi” racconta quel momento fragile in cui una storia d’amore si incrina, quando il cuore continua a restare dov’è anche se la mente ha già capito che qualcosa si è rotto.

 

Per chi conosce il percorso di Kaput, questo nuovo lavoro è una naturale evoluzione. Dopo “Provinciale”, il singolo che lo aveva fatto emergere raccontando il legame con la sua terra e la dimensione “di provincia” come punto di forza, il cantautore coratino conferma la sua capacità di scrittura e in questo caso, anche di interpretazione, avendo "incantato" una cantante come la Michielin, con la sua voce e la sua penna.

 

Nato e cresciuto a Corato, Kaput porta nelle sue canzoni un modo di sentire che non dimentica le origini. La provincia non è per lui un limite, ma il luogo da cui tutto comincia: uno spazio intimo, autentico. Da qui, dalla Puglia, ha costruito un percorso fatto di studio, ricerca e incontri, fino a condividere oggi un progetto con una delle artiste più stimate d’Italia.

 

“Ballavi” è una pagina importante del suo cammino. Un brano che parla di distanze, ma anche di coraggio; di amori che finiscono, ma restano impressi nella memoria. E conferma che il talento, quando è genuino, riesce sempre a trovare la sua strada.