Corato avrà da oggi un presidio più massiccio delle Forze dell’Ordine, grazie all’intesa raggiunta tra l’Amministrazione comunale e la Prefettura di Bari. L’annuncio arriva dal sindaco Corrado De Benedittis, che parla di «risposta importante per contrastare fenomeni criminali che turbano la sicurezza pubblica».
Il potenziamento dei controlli – definito giornalisticamente “zona rossa” – si aggiunge alle attività investigative e repressive già in corso, che hanno portato a un aumento significativo degli arresti e a ingenti sequestri di sostanze stupefacenti.
De Benedittis ha sottolineato come il risultato sia frutto di una collaborazione istituzionale “improntata a moderazione, equilibrio e rigore”, lontana da derive populistiche. «La sinergia con la Prefettura – ha spiegato – sta dando i suoi frutti, offrendo risposte molto attese dalla cittadinanza».
Parallelamente, il Comune ha investito risorse proprie per rafforzare il comparto sicurezza. Negli ultimi anni sono stati banditi due concorsi pubblici e quattro procedure di mobilità per ampliare l’organico della Polizia Locale, invertendo una tendenza ventennale di riduzione del personale. Inoltre è stato confermato e potenziato l’affidamento della vigilanza di piazze e spazi pubblici a istituti privati, attivi sette giorni su sette.
Accanto alle misure di ordine pubblico, l’Amministrazione ha scelto di agire anche sul fronte sociale ed educativo: sostegno alle scuole per prevenire l’abbandono, interventi degli educatori nelle famiglie fragili e raddoppio dei posti nei centri diurni per minori, passati da 60 a 120.
«Sarebbe ingenuo pensare di scaricare problemi complessi solo sulle Forze dell’Ordine – ha concluso il sindaco –. A loro va il nostro ringraziamento per il quotidiano impegno, ma il contrasto alla devianza passa anche da politiche educative e di inclusione sociale».