Nella mattinata di ieri si è svolta in Prefettura la riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto dott. Francesco Russo, con la partecipazione dei rappresentanti delle forze dell'ordine (Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza), del Sindaco di Bari, dott. Vito Leccese e di
tutti i Sindaci dei Comuni della Città Metropolitana.
Al centro dell’incontro – a cui per il Comune di Corato hanno partecipato il vice
sindaco, dott. Beniamino Marcone e la Vice Comandante della Polizia locale,
dott.ssa Sara Rosito - la situazione della sicurezza nella città di Bari e in
tutti gli altri Comuni della Città Metropolitana con particolare riferimento ai
recenti episodi di danneggiamento di bancomat, uso consolidato e spaccio di
crack e di eroina, “movida notturna” e attività delinquenziali e criminose oramai consolidatesi nel centro storico, nelle
stazioni ferroviarie e nelle piazze, perpetrate da bande organizzate anche di
ragazzi minorenni. E’ stata svolta un’analisi approfondita dell’andamento dei
reati di criminalità diffusa anche con riferimento ai furti dei veicoli e
all’interno delle abitazioni private e, nonostante l’intensa attività di
contrasto da parte delle Forze di Polizia per la prevenzione generale e il
controllo del territorio, si è rilevato che nelle ore notturne, la vigilanza e
il presidio del contesto urbano è carente anche per l’assenza degli operatori
della Polizia Locale che, con organici fortemente ridotti, non sono in grado di
garantire servizi aggiuntivi.
A tal riguardo, il Prefetto ha accolto la
richiesta del sindaco di Bari, dott. Leccese e di tutti gli altri sindaci presenti
di rappresentare al Governo l’esigenza di riforma urgente della Polizia Locale
nazionale - al vaglio senza esito già da troppe legislature - che consiste
nell’equiparazione della Polizia Locale alle altre forze di Polizia al fine di
potenziarne i poteri di intervento e le forme di tutela.
Ulteriore richiesta dei sindaci intervenuti è quella di reclutare più velocemente gli operatori della Polizia Locale attraverso piani assunzionali più agili finanziati da
risorse di bilancio diverse e parallele a quelle normalmente impiegate per
l’assunzione del personale dipendente.
Il Prefetto, infine, ha invitato i Sindaci
intervenuti ad implementare il numero delle telecamere di videosorveglianza
cittadina e ad approvare Regolamenti di Polizia Urbana aggiornati alla L.48/2018 che riconoscono ai capi dell’amministrazione poteri in materia di
sicurezza urbana e tutela della pubblica incolumità. In questa prospettiva, giova ricordare che il Comune Corato è tra i pochi comuni del circondario che può fregiarsi di avere un Regolamento completamente tarato sulla normativa
vigente in materia di sicurezza così come richiesto dal dott. Russo.