Hanno 21 e 18 anni, si chiamano Angel e Zanza e si candidano a diventare i nuovi volti della scena trap. Vengono da Corato, uniti dalla passione per il rap e dalla voglia di emergere, di sfondare, di uscire dal “Cerchio”: una città deserta, dove restano desolazione e noia.

La loro è fame di rivalsa. La musica è il mezzo per lasciarsi alle spalle la mediocrità. Nei loro testi si sente la strada, le barre sono dirette, cariche di punchline, su basi che ti restano in testa, con ritornelli efficaci ed immediati. I videoclip, girati nel centro storico, raccontano un’identità urbana cruda e autentica: Angel e Zanza ci “fanno brutto”, ma con stile, raccontando in maniera autentica un vissuto che sembra lontano anni luce da noi.
 

Eppure, dietro l’apparenza dura, nell’intervista ci hanno mostrato un volto diverso. Sono solo due ragazzi con un sogno grande, con la fame negli occhi. Vogliono lasciare il segno, e il messaggio ai loro coetanei è chiaro: farcela è possibile, ma solo se lo vuoi con tutta l’ossessione che serve per riuscirci.
 

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