La Pro Loco Quadratum ha preso parte in questi giorni all’Assemblea Generale dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), tenutasi nella prestigiosa cornice del Museo dell’Ara Pacis a Roma.

 

L'evento, organizzato da AEVF con il contributo di Roma Capitale e Città Metropolitana di Roma Capitale nell'ambito del progetto “Cammini verso Roma-Giubileo 2025”, ha rappresentato un momento cruciale di confronto e pianificazione per il futuro del celebre itinerario culturale.

 

La Pro Loco Quadratum, da anni "Associazione Amica della Via Francigena", ha partecipato attivamente ai lavori con i suoi rappresentanti: il vicepresidente Alberto Iurilli e il tesoriere Domenico Paganelli.

 

Al centro del dibattito i temi fondamentali per la valorizzazione e la promozione della Via Francigena, come il focus sulla Candidatura a Patrimonio dell'UNESCO della Via Francigena che segna un obiettivo strategico di primaria importanza per il riconoscimento globale del cammino; la discussione sul Piano Strategico AEVF per il triennio 2026–2028, che definirà le linee guida per lo sviluppo futuro dell'Associazione, la condivisione Progettualità Territoriali ovvero la condivisione delle migliori pratiche e delle progettualità sviluppate a livello locale nei cinque Paesi attraversati dalla Via Francigena. L’Assemblea ha ospitato anche la consegna del Premio Francigena, un riconoscimento dedicato alle "buone pratiche" realizzate nel corso dell'anno precedente.

 

Sul fronte internazionale, grande attenzione è stata riservata al progetto DETOUR, il primo progetto europeo specificamente incentrato sullo sviluppo del turismo sostenibile lungo la Via Francigena e i cammini del Mediterraneo, attraverso il sostegno mirato alle Piccole e Medie Imprese (PMI) del territorio. E' stato inoltre presentato il progetto europeo Erasmus Sport HIKE4ALL, che riguarda l’inclusione sulla Via Francigena e su altri 5 itinerari culturali europei.

 

"La Via Francigena è un'infrastruttura culturale e spirituale che unisce l'Europa. La nostra partecipazione all'Assemblea Generale – ha dichiarato la Pro Loco Quadratum – conferma il nostro impegno a sostenere lo sviluppo dell'itinerario e l'incremento dei camminatori, oltre allo scambio di buone pratiche con altri stakeholders del cammino con cui facciamo sistema. Sosteniamo l'idea della candidatura UNESCO e ci impegniamo a promuovere un turismo lento e consapevole che valorizzi il nostro territorio in sintonia con i grandi cammini europei. Siamo pronti a fare la nostra parte per il Piano Strategico 2026-2028 e per le opportunità offerte dai progetti."