Dopo l'episodio che ha visto due persone rimaste chiuse nel cimitero oltre l'orario di chiusura, abbiamo intervistato il consigliere delegato alla pulizia, decoro e cura del Cimitero Comunale Giulio D'Imperio. 

Consigliere D’Imperio, negli ultimi giorni si è parlato di due persone rimaste chiuse all’interno del cimitero. Cosa è successo?

«L’episodio si è verificato la scorsa settimana. Due visitatori sono rimasti oltre l’orario di chiusura e, di conseguenza, hanno trovato i cancelli serrati. Preciso che all’ingresso del cimitero sono affissi, in maniera ben visibile, gli orari di apertura e chiusura, che devono essere rispettati da tutti. È bene sottolineare che non si è trattato di una criticità nella gestione del cimitero».

Molti hanno sottolineato il mancato funzionamento della filodiffusione. Non ritiene sia una mancanza da parte dell’amministrazione?

«No, non si tratta di incuria. L’impianto non funziona perché, poco prima di Ferragosto, sono stati rubati i cavi dell’impianto elettrico che alimentano gli altoparlanti. Da allora, proprio per correttezza e trasparenza, è stato affisso un cartello che informa i visitatori del temporaneo non funzionamento della filodiffusione e li invita a rispettare rigorosamente gli orari. L’avviso sonoro è un servizio in più, ma non sostituisce il dovere di attenersi agli orari stabiliti».

Come replica alle accuse che parlano di scarsa attenzione verso il cimitero?

«Ribadisco che l’amministrazione non ha responsabilità su questo episodio. Il rispetto degli orari è un dovere dei cittadini. È curioso che l’articolo sia uscito solo dopo un mio post con cui avevo già chiarito questi aspetti, a smentita di chi accusava di incuria la gestione del cimitero».

Ci sono interventi previsti per risolvere definitivamente il problema degli altoparlanti?

«Assolutamente sì. Tra i prossimi lavori programmati c’è il rifacimento completo dell’impianto elettrico del cimitero, che consentirà di rimettere in funzione la filodiffusione. Questo intervento garantirà un sistema più moderno ed efficace, che ridurrà al minimo il rischio di nuovi disagi».