La sfida contro la Cosmano si presentava insidiosa, ma in campo il divario tra le due squadre non è apparso così evidente. Pur occupando il quarto posto in classifica e forte dell’esperienza di diversi elementi, la formazione avversaria è stata dominata sul piano del gioco.

 

L’avvio è stato comunque complicato: nei primi dieci, quindici minuti la squadra locale è partita in sordina, subendo il ritmo degli ospiti che hanno trovato il vantaggio nella fase centrale del primo tempo. Nonostante ciò, la reazione non è tardata ad arrivare: il match si è stabilizzato nella zona nevralgica del campo e, prese le misure, i padroni di casa hanno chiuso la prima frazione in crescita.

 

Nel secondo tempo l’inerzia è cambiata. La Cosmano ha riproposto lo stesso copione visto nella prima parte, abbassando il baricentro e cercando ripartenze affidate alla velocità di Iddi e alla fisicità di Caggianelli. Dall’altra parte, però, è venuta fuori una squadra determinata a recuperare il risultato: dopo il pari di Bagnara, i viaggianti si sono portati sull'1-2 solo quattro minuti più tardi.

 

Il forcing susseguente ha prodotto almeno sei nitide occasioni, con Quercia, Petrizzelli, Scardigno, Fanelli più volte vicini al gol.

 

Alcuni episodi hanno però inciso sull’andamento della gara, in particolare l’azione che ha portato al raddoppio della Cosmano: la rete è scaturita da un calcio d’angolo dubbio, con un presunto fallo su Dispoto nell’area piccola.

 

La squadra ha continuato a spingere, ma la mancanza di precisione sotto porta, un pizzico di inesperienza e un po’ di sfortuna hanno impedito di ottenere un risultato più favorevole. Gli ospiti, dal canto loro, dopo due conclusioni nel primo tempo e l’azione da corner nella ripresa, non hanno più creato pericoli, concentrandosi quasi esclusivamente sulla fase difensiva.

 

Resta il rammarico per una prestazione volitiva, soprattutto nel secondo tempo, dove si è vista una squadra combattiva, determinata e capace di costruire molto più degli avversari. L’auspicio è che già dalla prossima domenica arrivino maggiore concretezza, concentrazione e un po’ più di fortuna per raccogliere quanto seminato.