Percentuali bulgare per l'ex sindaco di Bari: più del 65% degli elettori l'ha scelto
Antonio Decaro è il nuovo presidente della Regione Puglia. Un passaggio di consegne già atteso, che segna la continuità con il percorso politico avviato vent’anni fa dal centrosinistra pugliese. Decaro, ex sindaco di Bari e figura di riferimento regionale, raccoglie l’eredità di Michele Emiliano, che ha parlato di “giorno felice per la Puglia” e di “altri cinque anni di buon governo”.
Sul piano politico, dunque, la Puglia sceglie la linea della continuità. Ma il dato che più colpisce è quello dell’affluenza, in forte calo in tutta la regione: 41,83% contro il 56,43% del 2020, oltre 14 punti percentuali in meno.
E Corato rispecchia, amplifica e aggrava questo trend. In città si è recato alle urne appena il 38,99% degli aventi diritto. Cinque anni fa aveva votato il 68,75%: quasi trenta punti in meno. Meno di un elettore su due ha scelto di partecipare, un segnale che deve far riflettere.
L’affluenza più alta a livello provinciale è quella di Lecce (44,50%), seguita da Bari (42,31%). Ma la Bat, con il suo 41,22%, conferma il calo generalizzato.
In una giornata elettorale che consegna alla Puglia un nuovo presidente, resta aperto il tema della partecipazione. Un dato, quello di Corato, che non può essere ignorato e che richiama l’urgenza di ricostruire un rapporto tra cittadini, istituzioni e politica.