L’iniziativa, che rientra all’interno di un percorso del Comune per la promozione e la sensibilizzazione alla pace, in adesione anche alla Marcia Perugia – Assisi, ha dato la possibilità ai presenti di interfacciarsi con una delle tante realtà nascoste e taciute all’interno del conflitto italo – palestinese: la lotta non violenta della comunità di Masafer Yatta. 

 

La serata è stata introdotta da alcune dichiarazioni dell’Assessora alle politiche giovanili Luisa Addario che ha sottolineato la responsabilità collettiva nei confronti di questa nuova Shoah, e dalle considerazioni del Sindaco De Benedittis, che hanno accompagnato il discorso verso una riflessione guidata da idee non violente.

 

Successivamente l’intervento dell’attrice Claudia Lerro, che dopo aver ringraziato l’Amministrazione comunale, ha contestualizzato il film snocciolando l’ingiusta narrazione che di questo conflitto si fa: la guerra israelo – palestinese non è la conseguenza di ciò che è accaduto il 7 ottobre 2023, ma è una questione che trova radici già nel 1948. Le letture di un articolo dell’attivista Vittorio Rigoni del 27 dicembre 2008 sui bombardamenti a Gaza e di una poesia di Refaat Alareer, poeta e intellettuale palestinese, hanno preceduto la proiezione del film. 

 

La sceneggiatura ha permesso un momento di condivisione e di riflessione collettiva, offrendo una conoscenza diretta di ciò che la comunità di Masafer Yatta ha dovuto subire per anni, e la possibilità di immedesimarsi mediante riprese ed estratti di momenti di vita quotidiana.

 

Il docufilm sarà proiettato nuovamente da oggi al 26 e il 28 maggio alle ore 18.15, con un biglietto simbolico di 2€ per gli over 35.