Politica
lunedė, 2 giugno 2025
14:46:00
Emiliano chiude a Israele, PDF: "Invitiamo il Presidente a ritirare la decisione presa"
Il Popolo della Famiglia si oppone alla decisione del Presidente della Regione in questo comunicato
Dopo la decisione del presidente della Regione Michele Emiliano, che ha annunciato la chiusura di ogni rapporto economico con lo stato di Israele, conseguenza del genocidio palestinese in corso perpetrato dal governo Netanyahu, il Popolo della Famiglia, a nome del suo coordinatore regionale Biagio Cantatore, non ci sta e risponde con questo comunicato stampa.
"Apprendiamo con sconcerto la decisione del Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, di interrompere ogni rapporto istituzionale con lo Stato di Israele.
Una scelta simbolica, meramente propagandistica e soprattutto irresponsabile, che offende la memoria delle oltre 1.200 vittime innocenti del massacro perpetrato da Hamas il 7 ottobre 2023, tra cui donne, bambini, anziani e intere famiglie sterminate nella loro quotidianità.
Questo non è schierarsi per la pace: è abbandonare la giustizia!
Il Popolo della Famiglia, movimento di ispirazione cristiana, ribadisce con forza che non esiste vera pace senza verità e senza giustizia. Condannare le sofferenze dei civili palestinesi — doveroso per ogni cuore umano — non può significare cancellare o giustificare un crimine contro l’umanità come quello compiuto da Hamas contro il popolo di Israele.
Tra l’altro Israele è sempre stato un partner strategico per l’Italia e la Puglia, un interlocutore con cui discutere, anche per criticare gli eccessi del suo Governo e del suo Esercito. E’ evidente che troncare i rapporti, interrompere il dialogo è una ripicca controproducente. Non possiamo rinunciare allo strumento della “moral suasion”, grazie al quale si può condurre alla ragione il Governo Israeliano, correggendone gli eccessi.
Come cristiani stiamo sempre dalla parte delle vittime, tutte!
Non siamo con i governi. Non siamo con i missili. Siamo con i bambini uccisi, con le madri che piangono, con le famiglie distrutte. Per questo:
• Invitiamo il Presidente Emiliano a ritirare la decisione presa, che rischia di trasformarsi in una pericolosa legittimazione morale del terrorismo;
• Chiediamo al Governo e al Parlamento italiano di promuovere una proposta internazionale di giustizia per le vittime del 7 ottobre, con il sostegno a una commissione indipendente sui crimini di Hamas;
• Proponiamo un appello a tutti i cittadini Israeliani e Palestinesi che – nonostante tutto – credono ancora nella pace e nella convivenza civile tra i popoli, senza rinunciare alle rispettive identità etnico-religiose, ma accomunati dal rispetto per la sacralità della vita.
Appello a tutta la società civile
Rivolgiamo un appello a tutti i Pugliesi di buona volontà: non seguite questa deriva politica e ideologica. Le istituzioni locali, le associazioni, i movimenti ecclesiali non devono alimentare odio, ma costruire ponti, anche nel rispetto del popolo ebraico che ha già pagato un prezzo altissimo nella storia dell’umanità.
Difendere Israele dagli attacchi di Hamas non significa giustificare le sofferenze dei civili palestinesi. Ma ignorare o silenziare il dolore degli israeliani significa tradire i valori della nostra civiltà.
Per questo, come Popolo della Famiglia, saremo sempre dalla parte della verità, della giustizia, e della dignità di ogni vita umana".
Comunicato Stampa