Giovedì 29 maggio, la Biblioteca Comunale di Corato ha ospitato un incontro per la presentazione della bozza del PUMS ,il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile.
Si tratta di un piano strategico basato su strumenti di pianificazione già esistenti, i cui obiettivi principali sono la sostenibilità e la sicurezza della mobilità cittadina, nonché la qualità della vita e la tutela dell’ambiente, rese possibili anche grazie alla riduzione dell’uso dell’auto privata.
Ad introdurre la serata l’intervento dell’Assessora all’Urbanistica Antonella Varesano, che ha evidenziato come l’intero progetto sia iniziato già un anno fa, con la somministrazione di circa 800 questionari a studenti e cittadini. Ciò ha portato alla creazione di un piano più o meno definitivo che ha permesso di immaginare la creazione di una Corato più contemporanea anche grazie a strumenti quali il piano urbano del traffico o la regolamentazione per il carico e lo scarico merci.
A seguire gli interventi degli ingegneri del Team di pianificazione di Elaborazioni Srl: l’Ing. Maurizio Difronzo, l’Ing. Alessandra Aquilino e l’Ing. Angelo Notaristefano. Gli esperti hanno illustrato ai presenti i contenuti del PUMS, sottolineando gli obiettivi principali: la promozione della mobilità lenta, l’uso di mezzi sostenibili, l’ottimizzazione del trasporto pubblico locale che vede un’ottimizzazione delle attuali otto linee a tre linee più funzionali e la sicurezza nei pressi di edifici scolastici.
Non sono mancati i ringraziamenti e le considerazioni del Sindaco De Benedittis, che ha definito il PUMS una rivoluzione culturale, già iniziata con l’ecoestramurale, che sposta l’attenzione non più sulla strada, ma sul pedone che deve essere costantemente tutelato. “Serve coraggio politico ed è necessario restituire alla politica la sua funzione principale, cioè quella pedagogica”, ha concluso il Primo Cittadino.
La serata si è conclusa con un dibattito acceso che ha coinvolto i cittadini e le cittadine presenti in sala e gli interventi del dirigente del 4° settore Urbanistica del Comune di Corato, Antonio Vendola, e della RUP Ing. Arcangela Labianca, che hanno ribadito l’importanza di un progetto come il PUMS al fine di rendere la città di Corato più sicura e più a misura d’uomo.