Dopo aver attraversato il territorio attivando domande con il Pensatoio della Città Bambina nel mese di Aprile, la carovana de Il Tempo dei Piccoli ritorna moltiplicando i teatri viaggianti: al Teatro più piccolo del mondo si allaccia la speciale complicità dei francesi Theatre Jaleo con il loro teatro di legno e l’Arena mobile della compagnia emiliana Nando e Maila.
Metterci in cammino ci aiuta a ricordare che la terra di per sé non ha confini: Antonio Catalano ci ricorda invece che la forza non è l’unica strada guidando la costruzione collettiva del Villaggio Fragile, mentre il poeta Bruno Tognolini ci guida attraverso le Rime Vagabonde, mostrandoci come anche le parole siano in grado di viaggiare attraverso il tempo e lo spazio. Se attraversano i confini geografici il Ponte di parole dei Teatri Di.versi, le Odissee Minori della compagnia Fieno/Di Chio e il racconto C’era una volta l’Africa della Bottega degli Apocrifi, sconfina oltre quelli dell’immaginazione lo spaziale Viaggio nei pianeti del collettivo L’Amalgama. Chissà: forse, inseguendo i clown berlinesi Quatsch Quartet nelle loro impossibili consegne di Posta Aerea attraverso il grande Muro, potrebbe capitare di trovare brecce inaspettate, passaggi segreti e, magari, scoprire che dentro di noi siamo già… senza confini.
Ecco la XI edizione de Il Tempo dei Piccoli che dal 28 maggio al 29 giugno attraverserà le Città di Ruvo, Terlizzi, Corato, Andria e delle Isole Tremiti.
“Il Tempo dei Piccoli” è una festa dedicata all’infanzia a cura de La Città Bambina APS in collaborazione con la compagnia Kuziba, con la direzione di Bruno Soriato. Ideata da Carlo Bruni e sviluppata nel contesto di sistemaGaribaldi, è sostenuta dalla Regione Puglia dagli Assessorati alla Cultura dei Comuni di Ruvo, Terlizzi, Corato, Andria e delle Isole Tremiti ma non sarebbe possibile senza la condivisione di sogni, progetti e valori con le numerose realtà che hanno collaborato e supportato questo percorso.
Quella del ‘Tempo dei Piccoli’ è la bellissima esperienza di una Festa che, da undici anni, ci invita recuperare il nostro sguardo-bambino. Uno sguardo che, senza dubbio, ci condurrebbe a gesti semplici e di pace, in grado di risolvere i conflitti del mondo. È molto bello che cinque Comuni della Puglia uniscano la loro forza immaginativa per mettere l’infanzia al centro dell’agenda politica, ed è ancora più significativo che lo facciano proprio adesso, in un momento nel quale le guerre – in Ucraina, a Gaza e in troppi altri luoghi del mondo - sembrano invece disposte a cancellarla, l’infanzia. Dalla Puglia, grazie a questa iniziativa, possiamo far partire un messaggio rivoluzionario: se pensiamo alle nostre città come a luoghi adatti ai bambini, allora potremo trasformarle in luoghi accoglienti per tutti, capaci non solo di rispettare ma persino di valorizzare le fragilità, considerandole come un patrimonio. In conclusione, il mio invito è a non mancare all’undicesima edizione de “Il tempo dei piccoli” - sostenuta anche quest’anno dalla Regione Puglia - e a ritrovare, in questa meravigliosa dimensione, i valori più alti e positivi della nostra vita in società.
Viviana Matrangola, Assessora alla Cultura della Regione Puglia
Per il quarto anno consecutivo, Il Tempo dei Piccoli torna a Corato, confermandosi un appuntamento fondamentale della nostra visione culturale e civile. Non è solo una rassegna: è un gesto politico e culturale, un esercizio concreto di democrazia partecipata, che mette al centro l’infanzia come fonte di immaginazione e rigenerazione urbana. In un tempo segnato da fratture e disuguaglianze, scegliere di dare voce ai bambini significa credere nel futuro, con uno sguardo nuovo, capace di cura, bellezza e visione. Grazie a Kuziba Teatro e alla rete di realtà educative, sociali e culturali coinvolte, questo progetto continua a crescere dimostrando che un’altra idea di città è possibile: più inclusiva, più bella, più attenta allo sguardo dei più piccoli. L’avvio del Piano Regolatore delle bambine e dei bambini rappresenta un ulteriore passo in questa direzione: trasformare l’ascolto dell’infanzia in visione urbana. È un atto simbolico, sì, ma anche una scelta concreta di equità e giustizia sociale. Il Tempo dei Piccoli è il segno concreto di una Comunità che sceglie di costruire il futuro partendo da chi, oggi, lo immagina con più libertà e più coraggio.
Corrado De Benedittis, Sindaco di Corato
Anche quest’anno Corato ha il privilegio di ospitare Il Tempo dei Piccoli. Un progetto in cui abbiamo creduto profondamente sin dal principio e che continua a crescere, mettendo al centro bambine e bambini non solo come destinatari, ma anche come protagonisti del pensiero e dell’azione pubblica. Il Tempo dei Piccoli è molto più di una rassegna: è uno spazio condiviso di immaginazione, di visione di bellezza, di ascolto e progettazione. È la dimostrazione concreta che un’altra idea di città è possibile, a partire dallo sguardo dei più piccoli. Un progetto che nasce da una visione culturale forte, promossa con passione da Kuziba Teatro e resa possibile grazie al lavoro collettivo di tanti operatori culturali locali, delle scuole del territorio, delle famiglie e delle amministrazioni coinvolte. Partendo dal Manifesto della città bambina, scritto proprio dai bambini, quest’anno il progetto si apre a una nuova sfida. Grazie alla visione della collega assessora Antonella Varesano avvieremo la costruzione di un Piano Regolatore delle bambine e dei bambini. Non solo un atto simbolico, ma un vero e proprio esercizio di cittadinanza attiva, che invita tutti noi a ripensare la città in modo più inclusivo, attento e accogliente. Inoltre, in ottica welfare culturale grazie all’impegno del collega assessore Felice Addario l’edizione coratina si arricchisce di una novità importante: il coinvolgimento diretto di associazioni e realtà che ogni giorno operano nel campo dell’inclusione sociale, accanto alle categorie più fragili. È un segnale forte di apertura e di cura, che fa de Il Tempo dei Piccoli un luogo in cui davvero nessuno resta indietro, e in cui la comunità si stringe intorno ai bisogni di tutti i suoi cittadini, a partire dai più piccoli. Le attività in programma – laboratori creativi e sensoriali, spettacoli teatrali, percorsi immersivi nella natura, incontri pubblici e momenti di festa – sono pensate per coinvolgere e valorizzare ogni bambino, in un dialogo costante tra arte, gioco e partecipazione. Siamo felici e orgogliosi che questa visione si sia ampliata oltre i confini di Corato, coinvolgendo attivamente anche i comuni di Andria, Ruvo di Puglia e Terlizzi. È un segnale forte: Il Tempo dei Piccoli è diventato espressione di un intero territorio che sceglie di crescere con i bambini e non solo per loro.
Beniamino Marcone, Assessore alla Cultura del Comune di Corato
La bellezza è un diritto e nasce dall’educare lo sguardo, dal prendersi cura: dei luoghi, dei legami, delle persone. Il Tempo dei Piccoli nel cammino bellissimo de “La Città Bambina” è invito a costruire la città a misura di bambina e bambino, e quindi per tutti. Una città che cresce con lentezza, ascolto, immaginazione e meraviglia. L’infanzia non è solo destinataria, ma protagonista di una trasformazione urbana che intreccia arte, educazione e cittadinanza. È bellezza viva, che cammina nelle piazze, che dà voce ai più piccoli e fragili e crea comunità. Pensare la città attraverso il loro sguardo significa renderla più giusta, libera, accogliente, senza confini. Significa fare della bellezza un atto condiviso e profondamente politico, insieme, a regola d’arte.
Giovanna Bruno, Sindaca del Comune di Andria
Daniela Di Bari, Assessora alla Bellezza del Comune di Andria
Siamo orgogliosi di ospitare, grazie al progetto LEGO, per il secondo anno a Ruvo di Puglia Il Tempo dei Piccoli, l’iniziativa della compagnia Kuziba che ha per protagonisti le nostre cittadine e i nostri cittadini più giovani. Si tratta di un’iniziativa preziosa a cui teniamo molto perché porta un contributo importante al nostro progetto di formare nella nostra città cittadini consapevoli, partecipi e impegnati nella costruzione di un futuro migliore. Un progetto ambizioso nel quale abbiamo coinvolto numerose associazioni culturali e del terzo settore e tutta la comunità scolastica cittadina, convinti come siamo che il Tempo dei Piccoli sia, in realtà, il tempo migliore per tutti, perché è quello dedicato a costruire la pace e il dialogo, ad alimentare la libertà e la fantasia. A tutto l’equipaggio e a tutti i viaggiatori dell’edizione di quest’anno dunque, il nostro augurio di un buon viaggio e di una strada lunga e avvincente tutta da fare.
Pasquale Chieco, Sindaco del Comune di Ruvo di Puglia
Accogliamo con grande entusiasmo il ritorno del Tempo dei Piccoli che con i suoi “teatri viaggianti” non mancherà di meravigliare e coinvolgere i nostri bambini. Fare e vedere teatro, interpretando e osservando personaggi diversi, permette ai piccoli di mettersi nei panni degli altri, di comprendere le loro motivazioni e i loro sentimenti: il teatro diventa così uno strumento di crescita che nutre la mente, il cuore e il corpo, preparandoli ad affrontare il mondo con maggiore sicurezza, creatività e consapevolezza. Un’opportunità di crescita che abbiamo deciso di offrire ai nostri bambini.
Michelandelo De Chirico, Sindaco del Comune di Terlizzi
Daniela Zappatore, Assessora alle Politiche di Comunità
Il Tempo dei piccoli torna a Tremiti: questo secondo appuntamento conferma la nostra volontà di rilanciare le nostre isole in contesto europeo, accogliendo la felice intuizione della compagnia Kuziba. Le compagnie ospiti da Bologna e dalla Francia, con l’arrivo dei loro teatri viaggianti, porteranno a S. Nicola e a S. Domino una ventata di novità, accorciando le distanze che troppo spesso ci separano dal continente, avvicinando le generazioni e facendoci tornare tutti un po’ bambini.
Annalisa Lisci, Sindaca del Comune di Isole Tremiti