Il 16 giugno, alle 3:35 del mattino, chi a Corato (e in tutta la Puglia) era ancora sveglio – per insonnia, per caso o per passione astronomica – ha potuto assistere a qualcosa di decisamente fuori dal comune. Una scia luminosa formata da tanti frammenti ha tagliato il cielo, ad una velocità tale da mostrarsi in tutta la sua bellezza. Non un UFO, non una pioggia di meteoriti, come qualcuno ha pensato in un primo momento: si trattava del satellite Starlink 30158, rientrato nell’atmosfera dopo aver concluso la sua missione.
Il rientro è stato confermato anche dal sito specializzato Space Track, che monitora i movimenti degli oggetti in orbita. Il satellite, lanciato da SpaceX (sì, sempre lui: Elon Musk), ha bruciato nell’atmosfera come previsto, senza provocare alcun danno.
Sui social sono subito comparsi video, foto e commenti: c’è chi ha invocato gli alieni, chi ha creduto in un meteorite, chi semplicemente si è goduto la scena. Un evento raro per queste latitudini, che ha trasformato per qualche minuto il cielo di Corato (e non solo) in un trailer di un film di fantascienza.
Niente paura, insomma. Solo tecnologia che torna a casa, e un po’ di meraviglia notturna regalata a chi non stava dormendo.