Una giornata per parlare di disabilità e lavoro, ma soprattutto per creare occasioni concrete d’incontro tra imprese e persone in cerca di occupazione. È l’iniziativa che si è svolta questa mattina a Corato, promossa dal Comune insieme al Garante regionale dei Diritti delle Persone con Disabilità, Porta Futuro Area Metropolitana di Bari - Corato e ARPAL Puglia.
L’appuntamento, moderato da Giulio D'Imperio, tenutosi nella cornice della sede storica della Biblioteca M.R. Imbriani, ha messo al centro i temi dell’inclusione lavorativa e sociale, con la partecipazione di enti, operatori del settore e aziende del territorio. Al centro del confronto, il ruolo delle istituzioni nell'accompagnare le persone con disabilità verso percorsi di formazione e lavoro, e la necessità di un impegno condiviso per superare barriere ancora troppo radicate nel mondo produttivo.
«Porta Futuro – ha spiegato Mina Bonante, responsabile dei servizi e del coordinamento dell’area metropolitana – ha organizzato questo evento per il Comune di Corato con l’obiettivo di stimolare una riflessione tra addetti ai lavori. È fondamentale che le politiche sociali e del lavoro costruiscano insieme percorsi di inclusione e accompagnamento». Abbonante ha poi sottolineato l’attività svolta dallo sportello, in particolare con i ragazzi fuoriusciti dal mondo scolastico: «Lavoriamo per orientarli e aiutarli a comprendere attitudini, competenze e funzionamento del mercato del lavoro».
Sul fronte istituzionale, l’assessore al Welfare Felice Addario ha evidenziato come in città esistano aziende che, oltre a rispettare gli obblighi di legge, dimostrano sensibilità verso l’inclusione. Ma ha anche ribadito che il cammino è ancora lungo: «Serve un lavoro su più livelli. Da un lato, bisogna sostenere le famiglie nel favorire l’autonomia delle persone con disabilità. Dall’altro, occorre scardinare pregiudizi ancora radicati nelle imprese. Le disabilità sono molteplici, non sempre visibili, e le capacità delle persone sono altrettanto varie. Ci sono lavoratori validi che, se messi nelle condizioni giuste, possono dare molto». L’invito, ha concluso, è quello di «sperimentare, dotarsi di tutor e avviare percorsi di accompagnamento in azienda. È una sfida difficile, ma possibile».
Nel pomeriggio, spazio all’iniziativa “Job Ability”, una sessione di recruiting per favorire l’incontro diretto tra aziende e persone con disabilità. Per partecipare è richiesta la registrazione online (https://bit.ly/JobAbilityCorato). Si tratta del primo evento di questo tipo organizzato da ARPAL Puglia, un passo concreto verso un mercato del lavoro più aperto e accessibile.
L’iniziativa si inserisce in un progetto più ampio, di cui la città di Corato è orgogliosamente capofila, volto a costruire un ponte stabile tra domanda e offerta di lavoro, nel segno dell’inclusione e delle pari opportunità.