La città di Corato ha vissuto un pomeriggio di grande intensità spirituale con l’arrivo delle reliquie di San Cataldo, accolte con profonda devozione dai cittadini e dalla banda in festa.
Dopo aver verificato l’integrità della teca, portata sulla Cassa Armonica allestita in Piazza Cesare Battisti, si è proceduto alla firma del rogito di consegna. L’atto ufficiale è stato sottoscritto dal reverendo Monsignor Emanuele Ferro, da don Antonio Maldera, dal sindaco di Corato, Corrado De Benedittis, e dal presidente della deputazione maggiore di San Cataldo, Aldo Scaringella.
Da questo momento e fino alla riconsegna al delegato della diocesi di Taranto, le reliquie saranno affidate ai presbiteri incaricati e alla deputazione maggiore di San Cataldo, che ne garantiranno l’esposizione nella Chiesa Madre, offrendo così ai fedeli la possibilità di venerarle.
Dopo la firma, una solenne processione, accompagnata dalla banda musicale e seguita da una folla devota, ha guidato le reliquie lungo le vie cittadine fino alla Chiesa Matrice. Lungo il percorso, cittadini e fedeli hanno accolto con applausi e segni di devozione il passaggio della sacra teca, creando un’atmosfera di profonda emozione. La serata si è conclusa con la celebrazione della Santa Messa in un clima di intensa partecipazione e raccoglimento.
Il vescovo, nell’affidare la città al patrono, ha auspicato che la presenza delle reliquie possa alimentare una testimonianza di fede gioiosa, il dono di una vita santa e un cammino terreno vissuto con speranza.
Per la comunità coratina, una giornata di grande significato che rafforza il legame con il Santo patrono, rinnovando tradizione, devozione e identità popolare.