Il Teatro Comunale di Corato ha registrato numeri significativi: gli abbonamenti hanno raggiunto quota 212, mentre le presenze complessive sono state 6.589 per la stagione di prosa, danza, jazz e per i "venerdì culturali", e 5.214 per la stagione dedicata ai ragazzi, articolata tra matinée scolastiche e appuntamenti domenicali per le famiglie.

 

Un risultato che testimonia un crescente interesse da parte del pubblico verso l’offerta culturale, frutto dell’impegno congiunto di numerose professionalità e realtà del territorio.

 

La stagione è stata resa possibile grazie alla collaborazione con Puglia Culture - Circuito Teatrale, che ha coordinato l’intera programmazione, e al contributo delle curatrici della stagione ragazzi, le attrici coratine Claudia Lerro e Patrizia Labianca. Fondamentale anche l’apporto alla rassegna dei “venerdì culturali”, con la supervisione del consigliere Eliseo Tambone, e alla rassegna jazz in trio, guidata dal maestro Pierluigi Balducci.

 

Un sentito ringraziamento va rivolto alla direzione tecnica di Vincenzo Mascoli, alla municipalizzata Asipu per i servizi di gestione e supporto, agli operatori addetti all’accoglienza, all’antincendio, alla pulizia e alla sicurezza, con un particolare riconoscimento al Geom. Gallo.

 

Importante anche il lavoro degli uffici comunali: il Servizio Cultura, diretto dall’Avv. Pippo Sciscioli e dalla Dott.ssa Chiara Zucaro, ha garantito una gestione efficace e puntuale, mentre il Settore Lavori Pubblici, guidato dall’Ing. Antonio Cacosso, ha curato gli interventi strutturali e di manutenzione che hanno migliorato ulteriormente funzionalità e bellezza del teatro.

 

 

Il 2024 ha rappresentato anche un anno simbolico per il Teatro Comunale, inserendosi all’interno delle celebrazioni per il 150° anniversario dalla fondazione, un traguardo che ha reso ogni evento ancora più carico di significato.

 

 

Si chiude così una stagione densa di appuntamenti e successi, ma il sipario non cala mai davvero: il Teatro è pronto ad accogliere nuove emozioni e nuove storie.