Dal 2019 al 2025 Corato ha compiuto un salto decisivo nella sua vocazione turistica, passando da 35 a 135 strutture ricettive: un incremento superiore al 280% che testimonia la nascita di un sistema dell’accoglienza maturo, diffuso e capace di generare valore per l’intera comunità.
A spingere questa crescita sono state le numerose iniziative avviate nel periodo post-Covid, che hanno rilanciato la città come luogo da vivere e non solo da visitare. Eventi culturali, festival, progetti di rigenerazione urbana e una comunicazione territoriale coerente hanno contribuito a ridefinire l’immagine di Corato, rendendola una meta autentica e riconoscibile.
Il comparto extra-alberghiero è il vero motore di questo sviluppo: case vacanza, affittacamere e bed & breakfast rappresentano oggi la spina dorsale dell’offerta, segno di un’accoglienza diffusa e sostenibile. Parallelamente, gli arrivi e le presenze turistiche continuano a crescere con percentuali a doppia cifra, confermando l’attrattività del territorio.
Determinante il lavoro congiunto degli uffici comunali. Il SUAP ha semplificato le procedure e accompagnato gli operatori, mentre l’Ufficio Cultura ha rafforzato la rete dei luoghi culturali e promosso un calendario di eventi capace di unire arte, identità e partecipazione.
Il 2025 ha segnato un ulteriore riconoscimento: Corato è entrata ufficialmente tra le “Città d’Arte” della Regione Puglia, un titolo che certifica la qualità della sua offerta e premia una visione che unisce cultura, turismo e sviluppo locale.