Da quanto emerso dal consiglio comunale di oggi, nel corso della fase delle interrogazioni, su sollecitazione della consigliera Nadia Gloria D’Introno, le case popolari avranno una nuova graduatoria: non accadeva dal 2004.
La consigliera ha chiesto chiarimenti sull’esistenza di una graduatoria aggiornata per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, sottolineando come negli ultimi cinque anni le assegnazioni siano avvenute esclusivamente per ordinanza sindacale. «Un po’ troppo lenti da novembre 2021 – ha commentato D’Introno –. I proclami, se non seguiti da fatti, generano malcontento. Le ordinanze sindacali, per quanto legittime, creano inevitabilmente malumori tra gli esclusi».
Il sindaco ha ripercorso l’iter amministrativo, chiarendo che l’ultima graduatoria definitiva risale al 2004. «Nel 2016 – ha spiegato – fu pubblicato un nuovo bando, ma rimase incompiuto. Quando provammo a riprenderlo, Arca ci segnalò che la graduatoria provvisoria, mai resa pubblica, era ormai obsoleta. Si decise quindi, d’intesa con Arca, di far decadere quel bando e di bandirne uno nuovo».
Il nuovo avviso è stato pubblicato a fine 2024 e si è chiuso il 7 marzo 2025. La gestione delle domande è stata affidata alla Coseca, società incaricata di analizzarle e verificarne la regolarità. «Siamo adesso in attesa – ha precisato il primo cittadino – e sto personalmente e settimanalmente sollecitando l’ufficio. Siamo nell’imminenza della pubblicazione della graduatoria provvisoria. Una volta trascorsi i termini per eventuali ricorsi, avremo finalmente una graduatoria aggiornata dopo vent’anni».
Nel frattempo, le assegnazioni avvenute negli ultimi anni sono state effettuate «per gli aventi diritto e tramite ordinanze sindacali nei casi di emergenza abitativa, ai sensi di legge e con adeguata documentazione».
La questione rimane aperta sul piano politico: per la consigliera D’Introno, i ritardi accumulati rischiano di alimentare il disagio di molte famiglie in attesa di un alloggio popolare e di minare la fiducia verso le istituzioni.