Dal 22 settembre 2025, e per i successivi 45 giorni, entrerà in vigore un’ordinanza contingibile e urgente emanata dal Prefetto di Bari per fronteggiare i fenomeni di malamovida, microcriminalità e degrado urbano nel centro storico di Corato.
Il provvedimento, adottato ai sensi dell’articolo 2 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (R.D. 18 giugno 1931 n. 773), arriva dopo una serie di episodi che hanno destato allarme nella cittadinanza, soprattutto nelle ore serali, con comportamenti molesti e aggressivi – in molti casi da parte di minorenni – legati a consumo e spaccio di sostanze stupefacenti, atti di bullismo, intimidazioni, accensione di fuochi d’artificio e reati predatori.
La decisione è maturata nel corso della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica dell’11 settembre, alla quale hanno partecipato le Forze dell’Ordine e l’Amministrazione comunale, dopo un’analisi georeferenziata della delittuosità cittadina. L’area individuata come maggiormente esposta comprende il cosiddetto “quadrilatero” del centro storico, delimitato da:
Corso Mazzini
Piazza Cesare Battisti (sede del Palazzo Comunale)
Corso Cavour
Piazza Vittorio Emanuele
Corso Garibaldi
Largo Plebiscito (che si ricongiunge su Corso Mazzini)
All’interno di questo perimetro rientrano anche Via Duomo e Via Roma, principali direttrici perpendicolari.
L’ordinanza vieta di stazionare “indebitamente” nelle aree indicate ai soggetti che assumano atteggiamenti aggressivi, minacciosi o insistentemente molesti, tali da ostacolare la libera fruizione degli spazi e che risultino già segnalati all’autorità giudiziaria, negli ultimi cinque anni, per reati contro la persona, furti, rapine, danneggiamenti, invasioni di edifici o terreni, porto o detenzione abusiva di armi, porto di oggetti atti ad offendere o violazioni in materia di stupefacenti.
Il divieto sarà applicato, in particolare, nelle fasce orarie 19.00-01.00, con riguardo anche agli esercizi pubblici, alle attività di somministrazione di alimenti e bevande, ai distributori automatici e agli esercizi del settore alimentare e misto sanzionati per violazioni relative a quiete pubblica, ordine e sicurezza o somministrazione di alcolici ai minori.
I trasgressori potranno essere allontanati dalle aree interessate con divieto di transito e permanenza fino a un massimo di 48 ore. Le violazioni dell’ordinanza saranno punite ai sensi dell’articolo 650 del Codice penale.
L’esecuzione del provvedimento è affidata alle Forze dell’Ordine e alla Polizia Locale, d’intesa con il Sindaco di Corato, nell’ambito del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Il testo integrale dell’ordinanza sarà pubblicato sull’albo pretorio e sui siti istituzionali del Comune di Corato e della Prefettura di Bari. Contro il provvedimento è ammesso ricorso al Tribunale amministrativo regionale, nei termini previsti dal d.lgs. 104/2010, o al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla pubblicazione.