Il professor Tomaso Montanari lancia un appello accorato a chi crede che la speranza e l’azione civile possano ancora fare la differenza. Il 24 maggio, in tutta Italia, si terrà una mobilitazione simbolica e potente: “Il Sudario”. Anche noi dell’anche ANPI Sezione Maria Diaferia di Corato vi parteciperà, per testimoniare vicinanza e indignazione, per affermare il valore della vita e della pace.
L’appello ai cittadini è chiaro: Sabato 24 Maggio stendiamo a finestre e balconi bianche lenzuola, esponiamo fuori dai negozi un drappo bianco. Invitiamo amici, conoscenti , vicini di casa a farlo.
Da giorni, da troppi giorni, i Sudari avvolgono a Gaza i corpi dei palestinesi morti. I Sudari che vediamo nei reportage da Gaza stretti tra le braccia di madri disperate, allineati macchiati di sangue su un pavimento coperto di macerie, delle macerie di quello che era Gaza, sono il simbolo della strage.
Il Sudario ricopre, protegge, sottrae alla vista curiosa, frettolosa, spesse volte indifferente del mondo un corpo di cui è stato fatto scempio. Gesù fu avvolto in un sudario bianco. Fu avvolto come gesto di amore, di cura, di pietà da chi lo amava. Lo stesso gesto si ripete a Gaza decine, centinaia di volte al giorno.
A farlo perché quelle mamme che stringono forte tra le braccia un piccolo sudario sporco di sangue, perché quelle fila di sudari allineati sul nudo selciato non siano solo un'immagine del telegiornale ma diventino un impegno perché domani non sia l’ultimo giorno di Gaza.