C’è un momento, nella vita di un artista, in cui tutto si ricompone. I suoni, le parole, le immagini che per anni erano rimaste in testa trovano finalmente una forma compiuta. Per
Luca Tedone, in arte Luka Sè, questo momento ha un titolo preciso:
"Canzone romantica".
Un brano che, già nel nome, esplicita l’intento: raccontare l’amore. Ma non l’amore da manuale, quello da stereotipo, confezionato per piacere a tutti. L’amore che Luka Sè canta è fatto di immagini mentali, di ricordi che diventano carne e melodia, di una bellezza che – parole sue –
"riesce a superare tutti gli stereotipi di bellezza, come quelli citati nel ritornello".
.
"Canzone romantica" è il quarto tassello di un
progetto nato nel 2022 e che si appresta a trovare compimento nel primo disco di inediti dell’artista coratino,
registrato tra Studio Nero e Wonder Wet Records di Roma, con la produzione artistica di Altarboy (già al lavoro con Francesca Michielin e Levante) e
Marta Venturini, tra le menti dietro il successo di Calcutta.
Un cambio di pelle, il suo, che ha coinvolto anche il nome:
da Luka Sensi a Luka Sè. “Molte persone mi chiedono del passaggio, e molto banalmente rispondo che è dettato da un nuovo inizio – racconta –.
Un nuovo progetto musicale, ma soprattutto un autore e una persona più matura. Per la prima volta riesco a esprimermi senza giri di parole ed esserne soddisfatto”.
È una storia che parte da lontano, quella di Luka Sè. Lontano non solo in senso geografico – come quel live nel Gargano che lo ha fatto incontrare con
Rachele Di Fiore, oggi sua manager – ma anche in senso esistenziale. Dietro questi brani c’è un lavoro durato oltre due anni, fatto di sacrifici, viaggi, prove, tentativi.
Eppure, in mezzo a tutto questo, l’elemento più fragile e potente è rimasto uno: l’immaginazione.
“È una canzone nata un bel po' di tempo fa – dice parlando di Canzone romantica –.
Dedicata a un’immagine nella mia testa, che rifletteva un rapporto sano e felice con una donna che prima o poi avrei desiderato. E che poi, nella realtà, ho avuto”.
Il disco, atteso prossimamente, promette di essere non solo un debutto discografico ma anche una dichiarazione poetica: quella di un artista che ha imparato a raccontarsi, prima ancora che a cantarsi. E che oggi, senza più filtri, ha deciso di dirci:
“Ora vi racconto l’amore”.
Il brano puoi ascoltarlo
QUI su Spotify