Si è chiusa con numeri da capogiro e una partecipazione straordinaria la seconda edizione della Primavera Fest, la rassegna promossa dal GAL “Le Città di Castel del Monte”, in collaborazione con il Comune di Corato, Confcommercio Corato, Slow Murgia, con il patrocinio della Regione Puglia.
Oltre un mese di eventi ha trasformato Corato in un centro vivo e pulsante, animando il Borgo Antico e le piazze cittadine con arte, musica, cultura, enogastronomia, sport e attività per tutte le età. Una manifestazione che ha saputo coniugare promozione del territorio e senso di comunità, attirando migliaia di visitatori da tutto il nord barese.
«La Primavera Fest ha confermato il potenziale straordinario di Corato come città viva, aperta e attrattiva – dichiara il Sindaco Corrado De Benedittis –. La straordinaria partecipazione cittadina e la presenza di visitatori da tutta la regione ci restituiscono un’immagine rinnovata della nostra città: attiva, bella, capace di creare economia e relazioni attraverso la cultura. Il successo della Sagre è stato la punta di diamante di un programma articolato, che ha saputo coniugare tradizione e innovazione. Corato oggi è ufficialmente riconosciuta come Città d’Arte a vocazione turistica, anche grazie al sostegno regionale ottenuto».
Sulla stessa lunghezza d'onda anche il dirigente Suap Giuseppe Sciscioli: «La Primavera Fest rappresenta un mese intero di eventi musicali, sportivi, gastronomici e culturali, che valorizzano il territorio e riscoprono le tradizioni locali. Corato, anche grazie a questa iniziativa, è oggi riconosciuta come Città d’Arte, merita manifestazioni come questa, che coinvolgono l’intera comunità e ne rafforzano l’identità».
La Sagra della Carne di Cavallo (17-18 maggio) ha segnato il picco della partecipazione: un fiume di persone ha invaso il Borgo Antico, decretando il successo di un format che ha migliorato ulteriormente le presenze rispetto all’edizione precedente. Diciotto stand gastronomici, prodotti tipici, spettacoli musicali, artigianato, ristorazione di qualità, e un’offerta culturale diffusa hanno reso l’evento un vero e proprio simbolo identitario per Corato.
«Concludiamo con grande orgoglio questa edizione della Primavera Fest – sottolinea Beniamino Marcone, Assessore alla Cultura – Sono stati giorni intensi, ricchi di arte, musica, sport, incontri e partecipazione, che hanno acceso i riflettori sulla vitalità culturale, turistica e sociale di Corato. La risposta entusiasta del pubblico è la conferma più bella delle scelte e delle visioni che l’Amministrazione ha perseguito. Ringrazio tutte le realtà coinvolte, ma soprattutto i cittadini: senza la loro energia questa manifestazione non sarebbe stata possibile».
Tra gli eventi di punta anche “Corato Premia lo Sport” (6 giugno), serata patrocinata dal CONI regionale e diretta tecnicamente da Nico Como. L’iniziativa ha celebrato le realtà sportive locali con un sistema di votazione partecipata via social, premiando impegno, talento e spirito sportivo. Altro evento di richiamo quello del 25 maggio con la Wellness Live Experience, una giornata tra dedicata al movimento, alla salute e alla prevenzione: «Crediamo che il cammino verso il benessere parta anche dal prendersi cura di sé – ha spiegato Luisa Addario, Assessora alla Città Internazionale e Cultura Giovanile –. Lo sport, insieme a una corretta alimentazione, rappresenta uno dei pilastri fondamentali della salute. Abbiamo voluto creare un momento di riconoscimento per tutte le energie positive del mondo sportivo coratino, e questa è solo la prima di una lunga serie».
Successo confermato anche per la Sagra dell’Orecchietta (30 maggio), che ha offerto un percorso del gusto nel borgo antico con 18 stand, musica live in due piazze e un’atmosfera di festa che ha saputo coniugare tradizione e innovazione culinaria.
Michelangelo De Benedittis, Presidente del GAL “Le Città di Castel del Monte”, ha dichiarato:
«Riprendersi la piazza con fiori, colori e persone è un forte segnale contro fenomeni di delinquenza che hanno colpito Corato. La rassegna ha rappresentato non solo una celebrazione del gusto, ma anche un’opportunità concreta di rilancio economico. Con l’apertura degli infopoint a Corato e Andria, confermiamo il nostro impegno nella promozione dei territori».
Il Borgo Antico è rifiorito non solo simbolicamente, ma attraverso un intervento collettivo di riappropriazione dello spazio pubblico.
«La bellezza è anche arredo urbano, ed è fiorita insieme alla città – ha affermato Antonella Varesano, Assessora alla Rigenerazione Urbana –. Abbiamo visto una rinascita creativa fatta di installazioni floreali, uncinetto artistico e materiali sostenibili. È il frutto del lavoro congiunto di tante associazioni che, unite, creano senso di comunità».
Il ritorno economico e turistico è stato altrettanto rilevante: «La Primavera Fest è un progetto strutturato di promozione economica e territoriale – ha ribadito Concetta Bucci, Assessora allo Sviluppo Economico –. L’adesione degli operatori, l’afflusso continuo di pubblico e il riconoscimento regionale ottenuto dimostrano che Corato può e deve diventare un polo attrattivo anche per i territori limitrofi».
Il direttore artistico Luigi Menduni ha infine dichiarato:
«Abbiamo costruito un racconto corale in cui ogni evento ha avuto un senso e un cuore. Non è stato facile mettere insieme persone, competenze e idee in poco tempo, ma l’entusiasmo e la professionalità dei partecipanti hanno superato ogni aspettativa. Un lavoro collettivo che ha dato vita a un evento che resterà nella memoria della città».
Primavera Fest 2025 si conferma un modello virtuoso di promozione culturale e sviluppo locale, con una visione strategica che mette al centro comunità, bellezza e sostenibilità. Il Comune di Corato proseguirà su questa strada, continuando a investire in cultura, turismo e partecipazione.