Si è conclusa con grande successo la sagra della carne di cavallo che ha registrato un’affluenza da record, confermando l’intera iniziativa della seconda edizione della Primavera Fest come una delle più attese del territorio, evento promosso dal GAL Le Città di Castel del Monte, dal Comune di Corato, dal Patrocinio della Regione Puglia e da Confcommercio Corato, che ha trasformato il borgo antico della città in un centro pulsante di colori, tradizione e partecipazione. 

 
Quest’anno la Sagra ha raddoppiato i numeri della scorsa edizione, con 18 stand gastronomici che hanno proposto piatti a base di carne di cavallo, simbolo della cucina coratina. “L’adozione del macellaio” da parte delle attività ristorative ha generato una forte sinergia tra imprese locali e ha rappresentato un significativo volano per l’economia del territorio. Come sottolineato dall’Assessora allo Sviluppo Economico Concetta Bucci, «ogni attività ha “adottato” una macelleria, creando una rete di sinergie locali. Le attività commerciali hanno risposto con entusiasmo, raddoppiando la partecipazione rispetto allo scorso anno. Anche i negozi e le associazioni hanno partecipato, come dimostra la mostra dei Mandala nel chiostro comunale». 

 
Grande soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Corrado De Benedittis, che ha evidenziato l’importanza della manifestazione per il rilancio culturale e sociale della città: «La Primavera Fest trasforma il borgo antico in un centro vivo e festoso. È un momento importante per recuperare le nostre tradizioni folkloristiche, ridare bellezza e vitalità alle nostre strade». 

 
La manifestazione è stata anche un chiaro segnale di riappropriazione dello spazio pubblico da parte della comunità. «Riprendersi la piazza con fiori, colori e persone è un forte segnale contro fenomeni di delinquenza che hanno colpito Corato – ha dichiarato Michelangelo De Benedittis, Presidente del GAL Le Città di Castel del Monte –. È anche un’opportunità di rilancio economico, grazie alla presenza di migliaia di persone. Insieme all’apertura degli infopoint a Corato e Andria, confermiamo il nostro impegno per la promozione dei due territori». 

 
Il programma della Primavera Fest si articola per tutto il mese, con eventi che uniscono cultura, sport, gastronomia e musica. «È un’occasione per prepararsi all’estate – ha sottolineato l’Assessore alla Cultura Beniamino Marcone – con iniziative che coinvolgono famiglie, bambini e che promuovono il benessere attraverso lo sport. Vogliamo che ogni cittadino si senta parte viva del proprio territorio». 

 
A testimonianza della cura e della qualità organizzativa, il direttore artistico Luigi Menduni ha spiegato: «Quest’anno abbiamo raddoppiato scenografie e stand per quanto riguarda la sagra della carne di cavallo, con 16 menù salati e 2 dedicati ai dolci. Il centro storico è stato decorato con petunie, ombrelli colorati e allestimenti in gomma crepla. Si aggiungeranno anche nuove sagre, come quella delle orecchiette il 31 maggio, e tante attività su alimentazione sana, ambiente e sport. La risposta del pubblico non solo coratino ma del territorio vasto già nelle prime ore ci conferma che la direzione intrapresa è quella giusta ed è ormai indispensabile per l’economia della città». 

 
A chiudere, il dirigente SUAP Giuseppe Sciscioli ha ricordato come «la Primavera Fest rappresenti un mese intero di eventi musicali, sportivi, gastronomici e culturali, che valorizzano il territorio e riscoprono le tradizioni locali. Corato, anche grazie a questa iniziativa, è oggi riconosciuta come Città d’Arte, merita manifestazioni come questa, che coinvolgono l’intera comunità e ne rafforzano l’identità».