Ancora una volta, la zona Scannagatta si è trasformata in una discarica a cielo aperto, nonostante i ripetuti interventi dei volontari. Il gruppo di cittadini impegnati nella tutela dell’ambiente è tornato sul posto per affrontare l’ennesima giornata di pulizia, mossa da determinazione e senso civico, nonostante la frustrazione di dover intervenire ciclicamente sullo stesso luogo.
Nel corso di un caldo pomeriggio estivo, i volontari hanno raccolto ben 41 sacchi di rifiuti indifferenziati, 8 sacchi di vetro, 6 di plastica riciclabile e numerosi ingombranti, tra cui un materasso, un vecchio televisore, un grande trolley, 8 copertoni, inerti, pezzi di legno, lamiera e plastica rigida. Un impegno che non si limita solo alla pulizia: durante l’operazione sono stati identificati diversi responsabili dell’abbandono di rifiuti, che saranno sanzionati.
“Ogni intervento porta con sé vantaggi concreti per la città: strade più pulite, risparmio sulle spese di pulizia straordinaria e sanzioni che vanno nelle casse comunali”, sottolineano i volontari. Ma, aggiungono, la più grande soddisfazione resta vedere il cambiamento immediato di un luogo riportato al suo splendore.
Fondamentale il supporto dell’assessora Antonella Varesano, presente all’iniziativa e impegnata nel coordinamento tra Polizia Locale e Sanb, degli operatori della raccolta rifiuti, dell’ispettore Caputo e degli agenti di Polizia Locale che hanno garantito sicurezza e collaborato nell’identificazione degli incivili. Al fianco dei volontari anche i giovani del Servizio Civile, protagonisti del programma “Eco Festival” che prevede ulteriori appuntamenti educativi: il 29 luglio un laboratorio per bambini in biblioteca e il 31 luglio l’iniziativa “Bosco in cornice” con i ragazzi del centro “Gocce nell’Oceano”.
L’impegno dei volontari, ribadiscono gli organizzatori, nasce dalla convinzione che un ambiente più pulito sia un diritto di tutti e una responsabilità condivisa. E, nonostante le continue sfide, la voglia di contribuire a un mondo più civile resta più forte dello sconforto.