L’erba alta è stata rimossa, i sentieri tornano visibili e l’area ha riacquistato un aspetto ordinato. Nei giorni scorsi si sono conclusi i lavori di manutenzione alla Necropoli di San Magno, uno dei luoghi più significativi della zona dal punto di vista archeologico e paesaggistico.
L’intervento, realizzato il 9 luglio, è stato affidato all’azienda ASIPU. Un lavoro fatto con criterio, seguendo indicazioni ben precise fornite dagli enti competenti, a partire dal Parco dell’Alta Murgia fino alla Soprintendenza. In casi come questo non si può improvvisare: serve metodo, attenzione e rispetto per un luogo che custodisce secoli di storia.
Come da prassi, a sorvegliare l’intervento è stato un archeologo incaricato dal Comune. Ogni attività è stata pianificata tenendo conto dei vincoli che regolano l’area, non solo dal punto di vista archeologico, ma anche sotto il profilo naturalistico e paesaggistico.
Dall’amministrazione è arrivato un ringraziamento al settore “Assetto del Territorio” per il lavoro di coordinamento e il supporto operativo. Un passaggio spesso invisibile, ma fondamentale per portare a termine interventi del genere.
La Necropoli di San Magno, spesso ignorata dal grande pubblico, è un tassello importante della memoria collettiva del territorio. Mantenerla curata significa non solo conservarla, ma permettere a tutti – cittadini, scuole, visitatori – di riscoprirla.
Ora l’area è di nuovo accessibile. Tocca alla comunità tenerla viva.