Ad un mese dalla fine di una grande stagione culminata con la finale promozione persa contro Ceglie, in casa Adriatica Industriale Virtus Corato si programma il futuro ma senza dimenticare quanto di straordinario fatto finora. 

 

In merito alla scorsa, splendida stagione, ha parlato Cataldo Mazzilli numero uno dell'azienda Adriatica Industriale, main sponsor dei virtussini:  

“Quando due anni fa decisi di sponsorizzare la Virtus nel campionato di promozione posi dei paletti, dissi che il campionato non era adeguato alle esperienze già fatte da me nel basket. Avendo già sponsorizzato sodalizi con partecipazioni a campionati importanti come la B nazionale, saremmo dovuti salire di categoria quanto prima. Facemmo un campionato di vertice e nonostante perdemmo la finale play off, ci guadagnammo il passaggio in serie D. Nella bellissima stagione appena terminata, seppur non attrezzati pienamente come roster per la DR1, avendolo dovuto metter su velocemente in seguito al ripescaggio, la squadra e tutto l’organico si sono superati andando oltre le più rosee aspettative: li ringrazio per tutto quello che hanno fatto, forti della capacità di essere un tutt’uno e di far privilegiare lo spirito originario dello sport.”  

 

Un vero e proprio miracolo sportivo di cui Cataldo Mazzilli è davvero orgoglioso.  

“Sacrificio e solidarietà fra tutti, in un crescendo di risultati e anche grazie alla mia spinta esterna per cercare di motivare sotto molti aspetti il team: sì, i ragazzi hanno compiuto un vero miracolo sportivo. 

 

Una squadra esordiente, che ha stupito in primis i suoi splendidi supporter, nonché poi gli stessi che hanno guidato la società, guadagnando partita dopo partita sempre più rispetto e consensi nel mondo della palla a spicchi, sino a diventarne l’emblema di una società sobria, ma al tempo stesso rispettabile ed arrivando sino in finale, mollando solo a gara 3, per evidente superiorità dell’avversario, oggettivamente più forte e meritevole del traguardo raggiunto”.  

 

Ma cosa significa per Mazzilli sponsorizzare una squadra e cosa è diventata oggi la Virtus per lui e per la città di Corato?  

 

“Sponsorizzare una squadra è importante, non solo per il viatico pubblicitario che ne consegue, ma imprime alla società sponsorizzata, responsabilità oggettive, specie se chi sponsorizza fa parte nelle scelte societarie, che devono essere condivise, con obiettivi chiari e con impostazioni ragionate, affinché l’obiettivo sia raggiunto. A volte, la mia presenza nei momenti topici e nello spogliatoio, è stato considerato dagli atleti uno stimolo in più per regalarmi una soddisfazione, consolidando anche ciò che gli ho sempre trasferito, coniugando la mentalità vincente della Adriatica Industriale alla squadra e a tutto il gruppo dirigente, che ha saputo fare tesoro dei miei suggerimenti. Partendo dalla realtà e dalla importanza che la Virtus ha saputo imporre, in questi due anni, siamo consci di essere una realtà nel tessuto cittadino e tra le altre società che fanno sport. “  

                                                                    

  

Non poteva mancare, in conclusione, l’auspicio per la nuova stagione, la terza che vedrà le canotte biancoblue con la prestigiosa firma di Adriatica Industriale.  

“Sappiamo che abbiamo gli occhi puntati addosso per ciò che faremo di qui in avanti: poiché chi ben comincia è a metà dell’opera, ho deciso di rinnovare lo sponsor per la prossima stagione sportiva, aumentando il mio impegno, per allestire un roster che possa partire con l’ambizione di continuare a far bene e stupire affinché il finale possa sorridere alla Adriatica Industriale Virtus Corato. Non vogliamo né possiamo cullarci sugli allori, c’è tanto da lavorare per creare le condizioni adatte per centrare l’obiettivo e poter regalare un altro bellissimo anno ai nostri tifosi ed alla città di Corato”. 

 

Il primo fondamentale tassello del mosaico Virtus 2025/2026 è stato quindi inserito. Ora si torna al lavoro per programmare al meglio una nuova, ambiziosa stagione.